Ancora soggette a censure le video riprese del
Consiglio Comunale di Priolo per la mancanza di un regolamento chiaro,
imparziale e in linea con le leggi dello Stato.
ANCORA SOGGETTE A CENSURA LE VIDEO RIPRESE
DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PRIOLO PER
MANCANZA DI UN REGOLAMENTO CHIARO,
IMPARZIALE E IN LINEA CON LE LEGGI.
A PRIOLO SI VIVE DI ILLEGALITA' DIFFUSE, DI
DIRITTI NEGATI E DI ODI PERSONALI
Priolo, 30 ottobre 2014 - In tutti i Comuni
d'Italia gli amministratori pubblici fanno a
gara per avere le telecamere nei Consigli
comunali ma anche nelle riunioni di giunta e
nelle commissioni comunali per la grande
popolarità che esse procurano a gente
altrimenti anonima. Dobbiamo prendere atto
che a Priolo, amministratori sotto la
mannaia della magistratura per atti
delinquenziali, hanno paura della
trasparenza e della visibilità delle loro
azioni.