La politica e' la sottile arte di prendere voti dai poveri e finanziamenti dai ricchi promettendo di proteggere gli uni dagli altri (Arthur Bloch).
MELILLI, CONCLUSO IL REFERENDUM SUL RIGASSIFICATORE IONIO GAS - Grossissima affermazione dei NO, Fallimento dei SI
Referendum consultivo contro il rigassificatore Ionio Gas. MELILLI DICE NO AL RIGASSIFICATORE
Poichè non si è raggiunto il quorum del 50% + 1 il referendum di Melilli potrebbe essere invalidato, a meno che...il quorum non sia indispensabile (vedremo).
COMMENTI FATTI SUBITO DOPO I RISULTATI "E' stata una grande vittoria del Comitato Melilllese "No rigassificatore - ha commentato a caldo Angelo Musumeci , coordinatore del Comitato Priolese pro referendum contro il rigassificatore - e i 2.846 No indicano che a Melilli la gente non vuole il rigassificatore. 111 voti favorevoli al rigassificatore sicuramente sono un grande fallimento dell'amministrazione comunale di Melilli. Non era possibile raggiungere il quorun del 50% + 1 in appena 12 ore di aperture dei seggi e parecchia gente è stata invitata a non andare a votare. Non a caso - prosegue Musumeci - i seggi sono stati costantemente presidiati da tutti i consiglieri di maggioranza ad esclusione del sindaco. Noi in questa campagna referendaria . ha tenuto a precisare Musumeci - abbiamo partecipato ufficialmente con nostri spazi elettorali".
IL COMITATO MELILLESE NO RIGASSIFICATORE
"Il comitato melillese no rigassificatore riscuote una vittoria strepitosa. Il 96,2 % di NO contro il 3,7% di si. I NO superano di gran lunga il numero delle firme raccolte per chiedere l’indizione. A Melilli prevale il buon senso e i Cittadini scelgono la vita. Oggi Melilli comincia a scrivere la sua vera storia. Quella degli onesti e delle persone di buon senso che a poco a poco si svegliano da un secolare letargo. 2846 Melillesi hanno detto NO contro 111 si. Gli astenuti delegano, evidentemente, ad altri la decisione. Ebbene, quei 2846 NO si aggiungono oggi al massiccio NO del referendum di Priolo del 16 luglio 2007. Ci fidiamo poco di chi sostiene che quel referendum è da rifare. L’unica verità è che chi ha avuto, finora, il coraggio di dire la propria col voto, ha detto NO, ad onta dei ricatti, occupazionali o di altro genere".