Le cose per le quali siamo disposti a morire sono anche le cose per le quali viviamo: ciò che da un senso alla vita, lo da anche alla morte (Antoine De Saint-Exupery).
Misericordia di Augusta - Eletti i nuovi amministratori che rimarranno in carica fino al 2011
Lo scorso 15 febbraio 2007 l’Assemblea ordinaria dei soci della Fraternita di Misericordia di Augusta ha eletto i nuovi amministratori che rimarranno in carica fino al 2011. Per quanto riguarda il Magistrato gli eletti all’unanimità hanno rinnovato la fiducia al dott. Salvatore Cannavà rieleggendolo Governatore.
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"La Caricatura" - Mostra dal 17 al 25 febbraio 2007
Dal 17 al 25 febbraio 2007 in via Castel Lentini, al numero civico 164, si terrà una mostra denominata "La Caricatura" di personaggi priolesi organizzata dagli artisti: Carlo Baglione, Maria Luisa Vanacore, Andrea Nanì, Salvo Limeri.
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Fanghi Ias - 24 rinvii a giudizio - Tra questi anche il sindaco di Priolo Massimo Toppi, un sindacalista e un assessore provinciale
Lo smaltimento dei fanghi prodotti dal depuratore biologico Ias vede tra gli altri imputati, il sindaco di Priolo Massimo Toppi (nella foto), l'ex presidente dell'Asi Santi Nicita, il sindacalista Pasquale Garipoli, alcuni imprenditori priolesi Massimiliano Fazzina, Sebastiano Inturrisi, Salvatore Lombardo, Valentino Bosco e alcuni componenti priolesi del consiglio direttivo dell'Ias Giuseppe Di Marco e Vincenzo Iannì. Secondo l'impostazione accusatoria della Procura della Repubblica tutti devono rispondere di abuso di ufficio e concussione in ordine alle pressioni fatte per far revocare un appalto alla ditta Seram a vantaggio della società Selmat a cui poi venne affidato l'incarico per settanta milioni di vecchie lire.
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[email protected] - Priolo mi piaceva, mi rattrista non poterCi tornare mi fa arrabbiare vederLo morire con chi ci vive tutti i giorni"
Riceviamo e pubblichiamo una e-mail dai toni nostalgici ma anche comprensibilimente rabbiosi di un priolese che vive in Piemonte e che non ha alcuna intenzione di ritornare a Priolo. Dopo aver letto il suo scritto occorre fare delle profonde riflessioni su chi siamo e dove andiamo. Corrado (così si chiama il nostro navigatore) tenta di scuotere gli ormai intorpiditi animi dei priolesi: "E' necessario svegliarSi, è necessario credere nelle proprie forze e nella possibilità di dover lavorare anche per chi non vuole farlo. Se i governanti non riescono a cambiare le cose dobbiamo farlo noi! Rassegnarsi è ignobile e non dignitoso... non parlo di rivoluzione ma di cambiamento di rotta. Mandate Via chi adesso promette le stesse cose di sempre ... via se non riescono a darVi la possibilità di una vita disgnitosa in comunità".