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DURATA:1
minuto e 34 secondi
Nei video di Salvo Maccarrone si rintraccia
la vera storia di Priolo senza tagli e senza censure
BREVI
E NECESSARIE NOTE POLEMICHE
E
dopo la visione di questo breve filmato di Salvo
Maccarrone tutti verranno a conoscenza che la
Biblioteca Comunale di Priolo venne inaugurata il 28
novembre 1987...
Ci si permetta questa breve polemica in quanto a
Priolo gli avvenimenti che compongono la sua storia
vengono facilmente rimossi dalla memoria anche del
più sfegatato "emanuense" di Storia Patria, il quale
si accorge di essi solo quando ad evidenziarli sono
quei pochi cronisti attenti, che ne conservarono la
memoria, per poi farli propri (ovviamente senza
citare la fonte) con quell'antipatico vezzo del
"copia e incolla".
PILLOLE DI...STORIA
La Biblioteca venne benedetta da don Enzo Magnano,
parroco della Chiesa Madre di Priolo mentre il
nastro tricolore venne tagliato dall'allora sindaco
Pippo Gianni. Dedicata al fondatore di Priolo,
Tommaso Gargallo, era allocata presso il Centro
Sociale Polivalente ed appariva una biblioteca
pubblica poverissima con materiale librario
quantificato in poco più di seicento volumi. Secondo
certi rosei progetti, doveva essere arricchita da
"lasciti" e doni provenienti soprattutto dagli Eredi
Gargallo (dei quali era nota una ricca biblioteca
privata) e del canonico Sebastiano di Mauro che pare
possedesse un discreto numero di libri di cui non si
sa che fine abbiano fatto. Ma sinora, anno 2008, gli
unici "lasciti" sono quelli dello scomparso Padre
Amato il quale donò alla Biblioteca una piccola
raccolta delle sue pubblicazioni parrocchiali.