(PRIOLO, 30
aprile 2008) - Sono
trascorsi due anni da quell'infausto incidente
sviluppatosi dentro la raffineria Isab impianti
nord, E se oggi si continua a parlarne nelle
sedi che contano è anche grazie a noi che, con
il nostro sito, ne manteniamo vivo il ricordo.
Che cosa ci ha insegnato
quell'incendio?
Innanzitutto ha messo a nudo i
rischi, sempre presenti, in uno
stabilimento obsoleto, insicuro che
si chiama ErgMed, raffineria Isab
impianti nord.
Poi ci ha fatto prendere coscienza
sul fatto che in quello stabilimento
non esista una mappatura degli
oleodotti e di tutte quelle
tubazioni che, in lungo e in largo,
si snodano nell'area industriale che
un tempo fu dell'Agip.
Addirittura nell'area interessata
all'incidente del 30 aprile 2006,
ovvero il sottopasso della ex strada
statale 114, nulla si sapeva e
ancora si sa, del numero di
tubazioni esistenti e, cosa
veramente raccapricciante, di cosa
questi tubi trasportino.
Dopo l'incidente quell'area si
presentava come mostra la foto
sottostante.
Quell'incidente indusse i Priolesi a
riflettere sul loro destino e a
osteggiare fortemente la
costruzione, in quell'area insicura,
di un rigassificatore e dei suoi
pericolosissimi mega bomboloni di
gas. Pertanto, nonostante gli
ammalianti suoni provenienti delle
sirene IonioGas (Erg/Shell), gli
unici peraltro a volere
incoscientemente, e per meri
interessi personali, quella bomba
atomica in un'area insicura, i
Priolesi, nel corso del referendum
cittadino del 15-16 luglio 2007,
compatti espressero un cubitale NO
AL RIGASSIFICATORE.
E
ogni tanto questi signori tornano
alla carica quasi che la gente fosse
smemorata, riproponendo le "bonta"
di quel rigassificatore con la
complicità, cosa estremamente grave,
di certi sindacati che invece
dovrebbero tutelare, soprattutto, la
vita dei lavoratori.
UNA PICCOLA MONOGRAFIA DA ARRICCHIRE
NEL TEMPO
Il lavoro che qui proponiamo è una
prima, anche se piccola, monografia
su quell'incendio avente la
tipologia "Pool-Fire", nata a
seguito di un lungo lavoro di
ricerca di materiale, molto del
quale rimasto inedito,
cronache, documenti, immagini e
video, che ci ha portato via
parecchio tempo.
E
chi gestisce un sito web o un blog
sa quanta passione e quanto tempo
occorrono per elaborare le pagine
web con testi e grafica.
La monografia, oltre a documenti
inediti, è corredata di ben 51 foto,
anche queste, per la maggior parte,
inedite. Speriamo di aumentare la
dotazione con l'aiuto dei
navigatori.
Corre l'obbligo di ringraziare
coloro che hanno contribuito alla
raccolta del materiale qui
elaborato. Si tratta di persone
splendide residenti a Priolo,
Melilli, Augusta, Siracusa. Un
ringraziamento particolare a
Raffaele De Raffele (nella
foto) che, con
tantissima passione, ha dedicato,
e continua a dedicare,
parecchio del suo tempo riversandolo
sul sito
www.maccarrone.da.ru .
Noterete che a sinistra delle pagine
abbiamo inserito un appello "AIUTACI
AD AGGIORNARE LA MONOGRAFIA
SULL'INCENDIO ERG" e questo perchè
confidiamo nell'aiuto fattivo dei
nostri navigatori, che spesso si
sono mostrati generosi nell'inviarci
materiale inedito.